Study Case
Contesto:
Amplificare le voci delle confezioniste: L’opera di Venetia La Manna e i ricordi di chi li ha realizzati
Descrizione:
Venetia La Manna è un’attivista di spicco del movimento della moda equa e solidale, nota per i suoi sforzi di advocacy sulle piattaforme dei social media. Contesta attivamente i marchi di moda per il loro impatto negativo sull’ambiente e denuncia le pratiche non etiche dei rivenditori, spesso guidando iniziative contro i principali attori del settore. Venetia è cofondatrice di Remember Who Made Them, un movimento che cerca di rinvigorire una nuova economia solidale all’interno dell’industria della moda, concentrandosi sull’amplificazione delle voci e delle preoccupazioni dei produttori di abbigliamento.
Fonte: homepage del sito web “Remember who made them” (link)
Remember Who Made Them sta guidando la carica verso una nuova economia solidale all’interno dell’industria della moda, dando priorità al benessere dei lavoratori rispetto ai profitti aziendali, promuovendo una maggiore responsabilità sociale e ambientale negli abiti che acquistiamo e dando potere alle comunità in cui questi abiti sono prodotti.
Remember Who Made Them affronta la questione critica del lavoro e della dignità dei lavoratori dell’abbigliamento, chiedendo che i marchi di moda e i loro proprietari siano ritenuti responsabili e paghino salari equi. Il movimento cerca di elevare le campagne esistenti e di evitare di entrare in competizione con esse, rifiutandosi di tornare allo status quo. Trasformando il futuro della moda, Remember Who Made Them riconosce il potere dell’abbigliamento come mezzo di auto-espressione e creatività, ma sottolinea l’importanza di ricordare le persone che stanno dietro agli abiti che indossiamo.
Lezione imparata:
La storia di Venetia La Manna e di Remember Who Made Them evidenzia l’importanza cruciale della sostenibilità nell’industria della moda e il potere dei media digitali nel sostenere il cambiamento. La lezione appresa è che l’industria della moda deve dare priorità al benessere dei lavoratori rispetto ai profitti aziendali, promuovere una maggiore responsabilità sociale e ambientale e responsabilizzare le comunità in cui gli abiti vengono prodotti. Inoltre, l’industria della moda deve essere responsabile delle sue pratiche e pagare salari equi ai suoi lavoratori. I social media e le piattaforme digitali possono essere strumenti potenti per gli attivisti e le campagne, consentendo loro di denunciare le pratiche non etiche e di mobilitare il sostegno alla loro causa. Sostenendo le iniziative di moda equa e sostenendo la sostenibilità, possiamo trasformare il futuro dell’industria della moda e creare un mondo più giusto ed equo.