CASE STUDY
Eco Design – Una semplice definizione
L’ecodesign è sia un principio che un approccio. Consiste nell’integrare i criteri di protezione ambientale nel ciclo di vita di un servizio o di un prodotto. L’obiettivo principale dell’eco design è anticipare e ridurre al minimo gli impatti ambientali negativi (della produzione, dell’uso e dello smaltimento dei prodotti). Allo stesso tempo, l’eco design mantiene il livello di qualità di un prodotto in base al suo utilizzo ideale.
I principi dell’eco-design sono stati pubblicati formalmente nel 2002 e si trovano nella norma ISO/TR14062.
L’approccio all’ecodesign
L’eco design fa parte di un approccio globale chiamato “multi-step” e “multi-criteri”. Questo approccio supporta l’intero ciclo di vita di un prodotto in una prospettiva di economia circolare, risparmiando e riciclando al massimo le risorse naturali. Si tratta di considerare criteri specifici in diverse fasi:
Fasi successive:
- Estrazione e fornitura di materie prime
- Produzione
- Distribuzione dei prodotti
- Uso da parte dei consumatori
- Fine vita (recupero e riciclaggio)
Principali criteri presi in considerazione:
- Consumo di materie prime
- Consumo di energia
- Rilasci nell’ambiente naturale e altri inquinamenti
- Impatti climatici
- Impatti sulla biodiversità
Alcuni obiettivi e principi riguardano specificamente:
- Utilizzo di meno materiali e risorse per la fabbricazione dei prodotti
- Utilizzo di materiali e risorse ottenuti con un impatto ambientale minimo.
- Produrre il minor numero possibile di rifiuti e di inquinamento
- Ridurre l’impatto ecologico della distribuzione
- Facilitare il riutilizzo e il riciclo grazie a una progettazione intelligente che facilita lo smontaggio
Un approccio di eco design coinvolge l’organizzazione che estrae i materiali e la produzione. Sono incluse anche tutte le persone e le strutture coinvolte nel resto del ciclo di vita di un prodotto, come i rivenditori o i consumatori. E sono compresi anche tutti i processi lungo la catena del valore di un prodotto.
Strumenti per la progettazione ecologica
principi di esempio di eco design
Prima di implementare un approccio di eco-design, dobbiamo innanzitutto scoprire quali sono le fasi più rilevanti dal punto di vista ambientale del ciclo di vita di un prodotto. Occorre porsi domande come “i materiali utilizzati sono biodegradabili?” o “l’energia utilizzata per l’estrazione è rinnovabile?”. La risposta a queste domande consentirà di individuare le misure da adottare per ridurre efficacemente gli impatti ambientali del prodotto in analisi.
Da un punto di vista più individuale, l’eco-design può essere utilizzato anche nella progettazione delle abitazioni. In questo scenario, l’eco-design riguarda soprattutto l’utilizzo di materiali da costruzione rinnovabili come il bambù o il sughero, l’acquisto di mobili di seconda mano o l’uso di tappeti in fibra riciclata. Allo stesso tempo, l’eco-design in casa ha anche a che fare con l’uso efficiente dell’energia. In questo senso, l’uso di finestre a doppio vetro per un migliore isolamento e l’investimento in pannelli solari per la produzione di energia sono consueti.
Strategie da attuare durante l’intero ciclo di vita del prodotto tessile
La ruota dell’eco-design del tessile-abbigliamento
La guida “Eco-concezione per marchi responsabili” della Federazione francese del prêt-à-porter femminile, della Federazione francese delle industrie dell’abbigliamento maschile e di Promincor – Lingerie francese presenta una ruota di eco-concezione applicabile ai prodotti tessili. Essa identifica i punti di attenzione in ogni fase del ciclo di vita.
Concetto: strategia/gestione, design/stile.
Materiali: specifiche, origine/tipo, qualità.
Peso/volume: prodotto, dimensionamento/produzione/previsione di vendita, logistica.
Produzione: gestione ambientale, processi, localizzazione, gestione della qualità, diritti umani/benessere animale.
Distribuzione: negozi, distanze, mezzi di trasporto, imballaggio.
Uso: prodotti adattati, messaggi dei consumatori, frequenza, temperatura, inquinamento.
Ciclo di vita ottimizzato: analisi dell’impatto, adattabilità, sostenibilità, nuovi servizi.
Fine vita: circolarità, settore.