Come applicare il pensiero olistico nelle piccole imprese?
Istruzione
Tutti noi possiamo dare un piccolo ma significativo contributo personale all’industria della moda sostenibile. La prima cosa da fare è informarsi sul modo in cui la moda influisce sul clima. Informatevi sulla situazione dei diritti umani dei principali marchi. Studiate attentamente tutti gli aspetti menzionati in questo modulo e trovate ulteriori informazioni in altre fonti. In questo modo vi renderete conto della funzionalità dell’intero e complesso sistema di produzione di moda e tessuti e delle relazioni reciproche tra i suoi segmenti.
Marketing
Anche il marketing ha una grande influenza sul modo in cui utilizziamo e percepiamo l’abbigliamento. Tracciate la vostra comunicazione con i clienti, come può influenzare il loro comportamento e come può essere modificata per creare un atteggiamento più consapevole da parte dei consumatori. Anche quando i consumatori iniziano a comprendere le conseguenze etiche e ambientali delle loro decisioni quando acquistano fast fashion, persuaderli ad acquistare articoli slow fashion più costosi può essere difficile. Tuttavia, è possibile ampliare la loro comprensione dell’impatto dell’industria del fast fashion e fornire loro le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole.
Narrazione
Un modo per cambiare il comportamento dei clienti è informarli meglio sui vostri prodotti. Raccontate loro la storia dei vostri capi di abbigliamento o di artigianato, come tutto è iniziato, perché la vostra azienda li ha realizzati e quali sono state le difficoltà che avete affrontato. Fate sapere loro chi ha creato l’articolo, come è stato prodotto, quali componenti sono stati utilizzati. Quando iniziano a capire un prodotto in questo modo, saranno più desiderosi di ripensare a ciò che comprano e di spendere di più. Ricordate, quando vendete vestiti in questo modo, non vendete solo oggetti ma anche valori.
In una piccola impresa, come si raggiunge un equilibrio tra successo finanziario e produzione etica e sostenibile? Vediamo cosa ne pensano designer di fama mondiale:
“Abbiamo bisogno di narrazioni e comportamenti diversi, che orientino la moda verso la longevità e la conservazione della natura e dell’esperienza umana”
Aniela Fidler Wieruszewska – Designer e creatrice londinese.
“I consumatori devono decidere se sono più interessati a risparmiare i centesimi o a salvare l’ambiente. I prodotti di qualità costeranno di più”.
Debera Johnson: la fondatrice del Brooklyn Fashion and Design Accelerator.
La slow fashion si contrappone a tutto ciò che rappresenta la fast fashion: si muove a un ritmo più lento, non tiene conto delle tendenze, si preoccupa di un look classico o “firmato” e sottolinea l’importanza della produzione artigianale e delle emozioni legate agli abiti che possediamo”.
Anna Ruohonen: Stilista finlandese con sede a Parigi e fondatrice del proprio marchio di abbigliamento
Fonte: Archivio Canva Pro, autore: annebaek via canva.com
Buone pratiche
Seguendo gli esempi delle aziende di moda europee, potete adattare le loro pratiche alla vostra attività. Vale la pena promuovere e diffondere le buone pratiche. Pensate alla vostra attività. Cosa offre? Come comunicate con i vostri clienti? Il vostro sito web o il vostro negozio informano i clienti sui valori legati alla moda sostenibile? Informate i clienti sul processo di creazione e sulle fonti da cui provengono i materiali? Di seguito troverete un elenco di idee pratiche che potrete incorporare per realizzare la missione della vostra azienda.
- Considerate la facilità con cui gli abiti possono essere indossati insieme.
- Garantire una buona vestibilità e una costruzione solida.
- Includete nelle vostre collezioni fibre naturali più sostenibili disponibili in Europa, come lana, lino, seta, cashmere e mohair.
- Assicuratevi che i vostri clienti comprendano l’importanza della longevità degli indumenti.
- Considerate le conoscenze che potete condividere con i vostri clienti. Cosa può essere gratuito e quali elementi devono essere a pagamento?
- Pensate a quali servizi potete offrire. Per mantenere la vostra collezione di vestiti in uso attivo.
- Proponete un servizio di riparazione gratuito o a basso costo per le riparazioni più semplici, come i bottoni mancanti o il rammendo di maglioni tarlati.
- Trovare un modo per riutilizzare i materiali di scarto
- Creare uno spazio web per fornitori, strumenti, modelli, prodotti (da condividere con le persone).
- Cercate anche di concentrarvi sulla produzione su piccola scala e locale.
- Ricordiamo la qualità (materiali, costruzione e vestibilità dei capi e servizio clienti). È anche una questione legata ai legami emotivi con gli indumenti.
- Il trattamento e la riparazione degli indumenti sono fondamentali per prolungarne la vita. Cercate di includere istruzioni su come curare correttamente i prodotti e su come fare un bucato ecologico a casa (greenwashing).