CASE STUDY
Timpers, un esempio di pratica inclusiva nelle Risorse Umane
Contesto:
La missione di Timpers è vendere scarpe di qualità, prodotte ad Alicante, per una piena normalizzazione della disabilità sul posto di lavoro, nell’ambiente sociale e in qualsiasi ambito della società. Il progetto imprenditoriale è nato all’interno della squadra di calcio per non vedenti di Alicante, di cui i due fondatori di Timpers facevano parte come tecnici. Avevano lanciato un marchio di scarpe da ginnastica, casual e senza alcun segno distintivo. Un giorno ne portarono un paio all’allenamento per vedere se i giocatori le avrebbero acquistate. Rimasero totalmente stupiti da come i non vedenti riuscissero a “vedere” le scarpe attraverso il tatto, cosa che li spinse a creare un modello attraente e accessibile a tutti. Visto il grande riscontro ottenuto dal progetto, hanno deciso di andare avanti. Hanno iniziato a produrre scarpe inclusive, accessibili, alla moda e per tutti.
Descrizione:
Attualmente lo staff di Timpers è composto da persone con disabilità, dai fondatori all’ultimo arrivato. Inoltre, l’azienda è costituita come Centro Speciale per l’Impiego (CEE), il che certifica che almeno il 70% del personale ha una qualche forma di disabilità. In particolare, è il CAE n. 294 nel registro dei Centri speciali per l’impiego della Comunità Valenciana.
Fonte: https://www.timpersbrand.com/
Lezione appresa:
L’obiettivo a lungo termine di Timpers è quello di rendere visibile e, soprattutto, normalizzare la disabilità delle persone in un ambiente di lavoro, in modo che, nel tempo, sia presente in tutti gli ambiti della vita in modo naturale. Il loro lemma è “Le nostre capacità contano più delle nostre disabilità”.