CASE STUDY
Zalando Viaggio nella sostenibilità
Contesto:
Zalando è un rivenditore di moda fondato nel 2008 a Berlino, in Germania, e oggi è una piattaforma online leader in Europa per i prodotti di moda e lifestyle. Nata come negozio online di scarpe, oggi conta oltre 17.000 dipendenti che operano in 140 Paesi. Zalando è un’azienda in crescita, con una forte performance finanziaria nell’ultimo anno, con un fatturato annuo per il 2021 di 14,3 miliardi di euro.
Descrizione:
Una delle missioni dichiarate da Zalando è quella di sostenere una moda prodotta, consumata e venduta in modo responsabile. Per questo hanno costruito una strategia ambiziosa che comprende le seguenti azioni:
- Strategia Do.MORE per la sostenibilità:
- Riduzione dell’impronta di carbonio dell’azienda: Zalando si è impegnata a ridurre le emissioni di gas serra (GHG) di portata 1 e 2 dell’80% entro il 2025 rispetto all’anno di riferimento 2017, ad aumentare l’approvvigionamento annuale di elettricità rinnovabile dal 34% del 2017 al 100% entro il 2025 e a ridurre le emissioni di GHG di portata 3 dei prodotti a marchio privato del 40% per milione di euro di profitto lordo entro il 2025 rispetto all’anno di riferimento 2018. Zalando si è inoltre impegnata a far sì che il 90% dei suoi fornitori abbia obiettivi basati su dati scientifici entro il 2025.
- Reimmaginare gli imballaggi e ridurre al minimo i rifiuti, mantenendo i materiali in uso ed eliminando la plastica monouso entro il 2023.
- Fornire informazioni sui prodotti legati alla sostenibilità
- Entro il 2023, prolungare la vita di almeno 50 milioni di prodotti di moda applicando i principi della circolarità.
- Marchio privato e codice di condotta
Ai partner di approvvigionamento di Zalando viene richiesto di accettare un codice di condotta che stabilisce gli standard minimi che devono rispettare, tra cui temi come il salario minimo, l’assenza di lavoro forzato o la libertà di associazione.
- Impegno sociale e cittadinanza d’impresa
Zalando è impegnata in partnership strategiche che rafforzano le comunità locali. Tra le altre azioni, sostiene vostel.de, una piattaforma di volontariato, o collabora con Ashoka, una rete di imprenditori sociali.
Lezione imparata:
Zalando è chiaramente orientata al profitto finanziario e, in questo senso, non può essere considerata una buona pratica secondo i criteri dell’Economia del Bene Comune. Tuttavia, Zalando attribuisce un posto importante alla sua strategia ESG, con una chiara comunicazione sul suo impatto in termini di sostenibilità, diversità e inclusione. Questa strategia sembra funzionare, considerando la crescente importanza di questa azienda.
Nota: nel settembre 2022, Zalando ha vinto il premio inaugurale per il greenwashing del Consiglio norvegese dei consumatori per l’utilizzo di un filtro di sostenibilità sul suo sito web per classificare i vestiti, basato sull’indice Higg MSI. Questo indice è stato progettato per confrontare l’impatto ambientale dei materiali utilizzati per la progettazione dei vestiti, ma le autorità norvegesi hanno recentemente affermato che l’uso delle etichette Higg è greenwashing, in quanto può dare una falsa impressione di sostenibilità, mentre l’uso dell’attribuzione “sostenibile” dovrebbe essere rigorosamente documentato.