L’economia per il bene comune
Fonte: ecogood.org
L’economia del bene comune è una teoria che promuove un sistema economico alternativo basato sulle relazioni umane, ponendo gli indicatori etici al di sopra di quelli finanziari che attualmente prevalgono nel nostro modello economico.
In una vera “economia”, il denaro è solo un mezzo per raggiungere un fine. Se dovessimo misurare il successo economico in base a questo fine, la creatività umana genererebbe un aumento del bene comune. Economia e valore sarebbero allora in armonia”. (Felber, 2015). L’Economia per il Bene Comune, creata da Christian Felber, può essere definita come un modello economico basato sui valori che tutte le persone riconoscono come universali: solidarietà, dignità umana, giustizia sociale, sostenibilità ecologica, trasparenza e partecipazione democratica. È un modello olistico che mira a integrare l’economia nel contesto sociale, culturale ed ecologico della società.
A tal fine, vengono stabiliti cinque valori fondamentali, che costituiscono la base del modello ECG:
- dignità umana,
- cooperazione e solidarietà,
- sostenibilità ecologica,
- giustizia sociale
- codeterminazione democratica e trasparenza
La proposta centrale del modello dell’Economia per il Bene Comune è, quindi, che l’economia sia al servizio delle persone, cioè del bene comune, partendo dal presupposto che il denaro e il capitale sono importanti come strumenti di scambio e di investimento, ma non costituiscono mai un fine in sé.