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CAPITOLO 4

3.4. Guida passo passo su come creare e
implementare la matrice dei rischi di
sostenibilità
O3-A1: Approccio intergenerazionale e linee guida per la formazione collaborativa
La matrice dei rischi di sostenibilità
Come primo passo i partner svilupperanno la metodologia per un approccio intergenerazionale scelto per
erogare la formazione. L'obiettivo di questo risultato è quello di creare relazioni a lungo termine tra un'azienda e

un'altra.
Fase 1. Identificare i rischi di sostenibilità: Identificare i rischi di sostenibilità
imprenditore, responsabile della gestione di un'attività di vendita al dettaglio e un giovane, che li aiuterà a
rilevanti, considerando i fattori ambientali, sociali ed economici della vostra
introdurre
attività di moda.
cambiamenti sostenibili per l'azienda. Per raggiungere questo obiettivo, è stato creato un quadro di riferimento per

il
Fase 2. Definire la gravità e la probabilità: Definire la gravità del rischio in
si svilupperà una collaborazione. Il rapporto sarà volontario e sarà incluso come tale nel documento.
base all'impatto potenziale sull'azienda e sugli stakeholder.
ma incoraggiato per massimizzare la partecipazione all'attività formativa e per favorire l'approfondimento del tema.
Fase 3. Creare la matrice dei rischi: Valutare la probabilità che ciascun
programmi di apprendistato. I partner esamineranno i quadri di riferimento esistenti che possono essere utilizzati
rischio si verifichi utilizzando i dati storici e le intuizioni degli esperti.
per
il progetto RETAIL. Inoltre, i partner cercheranno di coinvolgere le reti più importanti per aumentare la
Fase 4. Valutare e stabilire le priorità: Creare una matrice dei rischi con
l'ambito del progetto. Ad esempio, la DCC è membro della rete Enterprise Europe Network con l'EASME.
zone categorizzate (bassa, media, alta) per stabilire le priorità e gestire i
incoraggiare attivamente i membri a collaborare e impegnarsi in tutti i progetti UE pertinenti. Il partner
rischi in modo efficace.
esplorare anche altri programmi pertinenti come i programmi di mobilità (Erasmus+, Erasmus for

giovani imprenditori), ecc. Da questo lavoro, verrà pubblicato un rapporto metodologico.